di Moira Prete
Sei all'inizio dello svezzamento e il tuo pediatra ti ha dato carta bianca?
Sei per l'auto svezzamento ma vedere che il tuo bambino, dopo mesi di solo latte, si butta a pesce sulla pasta e fagioli o su un bel piatto di impepata di cozze o sul maiale al latte ti fa accapponare la pelle? Tradotto: non sai da che parte cominciare e quasi quasi forse andare per gradi ... ?!
Visto che mi sono trovata anche io in questa situazione mi è stato utile avere indicazioni relative ai vari metodi di inserimento pappa per la mia bimba pur considerando che anche il Ministero Della Salute indica che "L’ordine con cui gli alimenti semisolidi e solidi vengono introdotti nella fase dello svezzamento non riveste più l’importanza che un tempo gli veniva attribuita e può variare in base alla preferenza del bambino e alla cultura gastronomica della famiglia e del pediatra che fornisce i consigli."
Ecco il metodo classico di svezzamento!
di Moira Prete
Bel dilemma!
A no scusate!
Non si comincia un post in questo modo! Però a dire la verità è proprio l'esclamazione corretta se sei mamma e se devi iniziare a svezzare la tua creatura.
Facciamo una premessa. Io sono una persona molto tranquilla e per nulla ansiosa però dal momento che ho cominciato ad affrontare il periodo dello svezzamento (sono ancora in piena fase se non all'inizio visto che la mia bimba oggi ha da poco compiuto 7 mesi) le perplessità e le incertezze non sono mancate e non mancano.
Come ho già detto in un altro post mi trovo in una sorta di "terra di mezzo" dove da una parte c'è la consolidata e quasi scontata, perché molto conosciuta, teoria classica sullo svezzamento e dall'altra si sta facendo strada l'autosvezzamento. C'è solo un unico aspetto che trova concordi le due teorie (forse perché lo dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità): lo svezzamento si comincia ai sei mesi della creatura, salvo naturalmente diverse esigenze del bambino.
Almeno un appiglio sicuro. Peccato che sia l'unico. C'è chi non concorda nemmeno su questo ma io lo tengo buono.
di Moira Prete
Non so quanto sia di buon auspicio cominciare con un post del terrore. Ad ogni modo da qualche parte bisognerà pur cominciare! E che l'esperienza che sto vivendo in questo periodo fatalità per me sia un po' inquietante ... Pazienza! Vorrà dire che le nuvolette e i cuoricini li lasceremo per un altro momento.
Siamo in pieno svezzamento. Quale teoria sto seguendo? Un miscuglio di ciò che suggeriscono in questo periodo. Metodo classico, dove si introducono pochi cibi alla volta e ben frullati e autosvezzamento, che consiste nel lasciar mangiare ciò che più aggrada alla creatura scegliendo tra i cibi presenti in tavola. Poco importa se non ha denti e se fino a ieri la sua idea di nutrimento consisteva nel mio seno caldo, con latte abbondante, alla giusta temperatura e quasi totalmente sicuro. (Quando era piccolissima le è andato di traverso per la prima volta ... Assicuro che in quell'occasione non mi è parso poi così innocuo!).
Ok raga! Pronti? Via!!!
Mi serve già una corsa defaticante. Ma perché deve essere tutto così difficile! È una cosa che voglio fare da tempo, le idee sono tante, l'entusiasmo alle stelle eppure (come sempre) sono pietrificata.
Si scusa ma cosa c'è di così tremendo nello scrivere un post che magari leggerai solo tu che l'hai scritto?
Ovvio che non c'è niente, ma questa mia mania di perfezionismo che mi irrigidisce ... Mannaggia!
Ad ogni modo eccomi qui. E per rompere il ghiaccio, come insegna la buona educazione, mi presento.
Mi chiamo Moira, sono mamma da sette mesi (ma si dai! Presento anche lei ... La mia Ginevra), sono una danzatrice non professionista (vuoi vedere cosa faccio? clicca qui)
