venerdì 30 agosto 2013

Allattamento e Anestesia. Che Fare?


Siringhe con liquido colorato

Il dentista mi ha detto "non c'è storia, dobbiamo intervenire e dobbiamo usare l'anestesia!".  La scusa del "sto allattando quindi rimandiamo in data da destinarsi" purtroppo non reggeva questa volta. Dovete sapere che ho partorito con parto naturale senza epidurale e senza fare (tutto sommato) tante storie, eppure l'idea di andare dal dentista mi fa sempre un certo che!
Ad ogni modo in questi giorni ho dovuto fare un piccolo intervento dentale obbligatoriamente usando l'anestesia e, allattando, volevo essere sicura che non ci fossero particolari controindicazioni.



Naturalmente è sempre opportuno chiedere l'opinione del proprio dentista di fiducia! Ad ogni modo per quanto riguarda un intervento in anestesia locale è opinione diffusa tra i professionisti, che sia opportuno, nei giorni precedenti l'intervento, raccogliere e conservare del latte materno in modo tale da utilizzarlo nelle 12/24 ore successive l'intervento.

Si tratta in realtà di un eccesso di scrupolo in quanto, generalmente, oltre all'anestetico viene iniettato anche un vasocostrittore che ha la funzione di diminuire al minimo l'assorbimento da parte dell'organismo dell'anestetico stesso. Tra la limitata diffusione in circolo e i vari passaggi che la molecola deve fare per eventualmente arrivare al latte materno si è sufficientemente sicuri che la quantità che arriva è estremamente esigua se non nulla. L'unico vero problema che potrebbe insorgere è eventualmente un alterato sapore del latte che potrebbe risultare un po' più amaro.

Non vi ho molto convinto? Pensate allora che un bambino viene attaccato al seno della mamma anche subito dopo il taglio cesareo o l'anestesia epidurale!


Piccolo consiglio:


Se non lo avete mai fatto prima e avete tempo non trovatevi all'ultimo a dovervi tirare il latte. Cominciate a metterne da parte da qualche giorno prima dell'intervento.

Lo si può tranquillamente conservare in congelatore per 3 mesi senza problemi quindi cominciate qualche giorno prima anche se avete latte in abbondanza. 

Devo proprio dirvi perché ho pensato di dare questo consiglio?
Risposta: 60 grammi dopo 3 ore di mungitura!! Ovviamente la sera prima dell'intervento.

Bene! Dopo tutti questi scupoli da mamma premurosa: 
"Si certo la sto svezzando da un po' ma è abituata ad attacarsi al seno la sera o a volte a metà pomeriggio per avere una coccola... E poi da quando è nata non ha mai preso il biberon... Magari ci sta male... magari farà scenate..."

... al momento della poppata ha divorato dal biberon come se avesse sempre e solo mangiato da lì! Finiti i miseri 60 grammi mi ha guardato come per dire: "tutto qui?", le ho dato un po' di latte in polvere (per fortuna avevo un campioncino!) ... divorato anche quello senza storie.

Il mio ego di mamma ne ha un po' risentito se devo dire la verità!


Come fare col latte durante le ore successive l'intervento?


Quando si sospende l'allattamento momentaneamente, come in questo caso 12/24 ore dopo l'intervento in anestesia locale, è molto importante togliere il latte che eventualmente si accumula al seno. Questa operazione va fatta se vedete che il seno si gonfia e si formano grumi di latte o vi fa male in modo tale da evitare possibili problemi come la mastite.

Non preoccupatevi che non "perdete il latte" se per qualche tempo il bimbo non si attacca. Il nostro organismo si sa adattare e non appena il bambino ne richiederà sicuramente tutto tornerà come prima!

A presto

Moi




Posted by Moira Prete

Immagine tratta da web



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