Travaglio e Parto Rimedi Omeopatici!

di Moira Prete

Il Travaglio e il Parto sono forse i momenti più intensi che una donna vive in quanto il coinvolgimento fisico, psicologico ed emotivo è totale. Almeno per me è stato così tenendo conto che, per quanto mi riguarda, il dolore del parto era la mia paura più grande da sempre.

Esistono dei rimedi Omeopatici che possono essere utilizzati tranquillamente e senza timore di possibili effetti avversi proprio durante il periodo di travaglio e parto, che permettono, in modo efficace, di affrontare questo meraviglioso momento diminuendo il dolore.


Sia chiaro che non si può dire che i dolori spariscono del tutto e quindi partorisci il fagiolino percependo il fastidio di un prurito. Ricordiamoci che i dolori del parto servono ai fini del parto stesso, permettono all'organismo della mamma di prepararsi e di coordinarsi col bambino per produrre spinte efficaci. 

Certo è che magari l'evoluzione della specie poteva portare ad altri segnali. Che ne so! Tre colpi da parte del bimbo - mamma spinge; Un colpo - pausa; Due colpi - cambia posizione... è solo un suggerimento!

Ad ogni modo al tempo è stato scelto, con voto unanime dall'intera umanità, che magari un po' di fastidio doveva essere percepito.

Esistono degli aiuti naturali che possano alleviare i dolori durante il periodo del travaglio e del parto?

La risposta è SI! 

Ecco che qui di seguito vi riporto un elenco di rimedi omeopatici indicando quali sono le loro funzioni principali legate al travaglio e parto. 

Ricordate che i rimedi omeopatici non hanno indicazioni esclusive, uno stesso rimedio può essere utilizzato per diverse patologie e con cause diverse, queste sono indicazioni generali che ho visto - da farmacista e quando ho partorito - dimostrarsi utili in questo caso. Non mi voglio sostituire al vostro medico o farmacista omeopata di fiducia.

La somministrazione consiste in 5 granuli sotto la lingua ogni 15-30 minuti. 

Non preoccupatevi se invece di 5 granuli ne prendete 4 o 6 o 10, in omeopatia è importante la frequenza di somministrazione non tanto la quantità.

ACTEA RACEMOSA 5 o 7 CH granuli: 

Utile quando le contrazioni uterine sono inefficaci ed irregolari e il dolore si irradia al bacino, alle cosce e alla regione lombare.

CAULOPHYLLUM 5 o 7 CH granuli:

Da usare quando le contrazioni si presentano forti ed inefficaci. La donna è sfinita, sfibrata con nausea e spasmi allo stomaco. La sua somministrazione è molto utile anche dopo il parto per favorire la retrazione uterina, l'eliminazione della placenta ed evita le emorragie.

Questi due rimedi si usano alternativamente durante il periodo di travaglio e parto.

ARNICA MONTANA 9 CH granuli:

Efficace contro i traumi muscolari dovuti al parto. Ottima contro il dolore e la sensazione di indolenzimento che segue il travaglio e per la prevenzione delle emorragie.

Consiglio anche una dose di: 

ARNICA MONTANA 200 CH DOSE:

Prendendo una dose (tutto il contenuto del flaconcino sotto la lingua) all'inizio del travaglio e una dopo il parto, questo rimedio aiuta in modo molto efficace a superare il trauma emotivo, oltre che quello fisico, dovuto al parto. 

RAME-ORO-ARGENTO OLIGOELEMENTI  (CU-AU-AG)

E' un rimedio che si presenta sotto forma di fialette monodose da 2 ml ciascuna o in flacone da 60 ml a seconda della ditta. Nel caso specifico si assumono 7 flaconcini (o 14 ml) quando la fase di travaglio è conclamata. Generalmente quando ci sono contrazioni lunghe -almeno di un minuto- ogni 5 minuti per 2 ore consecutive. (Probabilmente il vostro ginecologo di fiducia vi darà altre indicazioni, in questo caso naturalmente seguite i suoi consigli).

Questo rimedio serve ad affrontare con energia fisica e psicologica uno stato di stress.

Esistono molti altri rimedi da poter utilizzare durante la fase di travaglio e parto ma a mio parere questi sono quelli che in linea generale possono essere utilizzati un po' in tutti i casi. Sappiamo che ogni parto è unico, ma tendenzialmente questi sono aiuti omeopatici efficaci per tutti.

Per chi poi preferisce l'utilizzo dei Fiori di Bach - in questo caso non si parla più di Omeopatia - una buona alternativa al rimedio Cu-Au-Ag è il:

RESQUE REMEDY GOCCE

Sempre per affrontare lo stress e la paura legati al travaglio e parto. In questo caso la posologia consiste in 4 gocce sotto la lingua anche ogni 30 minuti oppure 20 gocce diluite in poca acqua da sorseggiare nelle pause tra una contrazione e l'altra.



Piccolo Consiglio:

Secondo la mia personale esperienza durante il travaglio, ma soprattutto durante il parto, nelle pause tra una contrazione e la successiva l'unico desiderio che avevo era quello di riposare. Non avevo quindi voglia di star li a pensare di prendere i rimedi omeopatici, anche se avevo trovato beneficio quando, all'inizio del travaglio, avevo iniziato ad assumerli. Il mio suggerimento consiste quindi di chiedere a chi vi sarà vicino in quel momento (se avrete la possibilità e/o la voglia di avere qualcuno vicino s'intende) di occuparsi di offrirvi il rimedio ogni 15/30 minuti circa.

Mi auguro che queste indicazioni vi possano essere utili. Fatemi sapere com'è andata la vostra avventura ...

A presto

Moi



Posted by Moira Prete

Immagine tratta da web